Siamo così sicuri, oggi, di poter fare a meno delle lampade alogene? La battaglia contro i mulini a vento.
Esiste un vero e proprio risparmio energetico o siamo davanti all’ennesima scelta economica dettata dal profitto, a vantaggio delle multinazionali produttrici di lampade? E quanto dovremmo pagare invece a discapito della qualità della luce? Abbiamo a disposizione tutti i dati per fare una valutazione attendibile e completa?
Intanto per cominciare, per una corretta visione del reale, è fondamentale che la luce rispetti i meccanismi del nostro complicato ed efficace strumento visivo: l’occhio. Esso si compone di elementi in grado di adattarsi al mutare delle condizioni luminose di un ambiente, ha sensibilità differenti secondo l’intensità e la frequenza dell’onda elettromagnetica che lo colpisce, ma soprattutto, percepisce la qualità della luce solo per confronto.
Nel momento in cui non avremmo più la possibilità di vedere le sorgenti a confronto, come faremo a stabilire un parametro valutativo e scegliere secondo le nostre preferenze? A discapito del mero profitto che detta scelte e regola il mercato, dobbiamo ricominciare a pensare non solo ad una quantità luminosa ma, per prima cosa, ad una qualità della luce.
Le nozioni di illuminotecnica si occupano di alcuni aspetti quantitativi del fenomeno luminoso, lasciando irrisolti temi fondamentali come riflessi, qualità della luce e texture. Focalizzando le risorse sostanzialmente sul calcolo degli illuminamenti, sulla distribuzione delle candele e sull’assorbimento energetico, viene meno l’attenzione nei confronti di parametri difficilmente misurabili come la sensibilità percettiva dell’osservatore e lo stato d’animo che ne deriva.
Sfatiamo ora per tutte Il mito del risparmio energetico associato al cambio di lampadina. La nostra missione è custodire il patrimonio storico culturale, preservare l’identità delle lampade di design, come l’Arco dei fratelli Castiglioni ove la protagonista è la sorgente luminosa.
Photo courtesy:
1962 – Lampada da terra “Arco” prodotta per Flos – Achille e Pier Giacomo Castiglioni – Confronto tra sorgenti – Daniele Mazzocchi
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Questa sezione è dedicata al design e alla storia dell'architettura. Cercheremo con l'analisi storica di capire i bisogni attuali e quali saranno gli obiettivi futuri. Inoltre parleremo dei concorsi, le porte di accesso al mercato del lavoro, delle associazioni di settore e dell'indotto reale dietro le multinazionali produttrici di lampade.