In occasione delle celebrazioni per il V centenario alla scoperta dell’America la città di Genova recupera l’area del Porto Antico connettendola al centro storico, con il progetto dell’architetto Renzo Piano. Il consulente per il progetto illuminotecnico è di Piero Castiglioni. Il recupero urbano dell’area ristruttura e restaura gli edifici esistenti e aggiunge nuove costruzioni: le mura, Porta Siberia, il nucleo del Porto Franco del XVII secolo, i magazzini del Cotone, la Dogana Vecchia. Si costruisce il grande acquario e la biosfera di cristallo che con venti metri di diametro ospita una delle più grandi collezioni di felci del mondo a rappresentare il nostro pianeta. Un pavimento di ardesia levigata, immerso in una selva di felci arboree e tropicali di grandi dimensioni, animato da farfalle e piccoli rettili accompagna il visitatore. Apparecchi ad incasso dotati di lampada fluorescente compatta provvedono all’illuminazione degli spazi interni. Ottiche flood e sorgenti di ridotta potenza consentono una distribuzione dei livelli di illuminamento sui piani verticali adeguata all’ambiente espositivo, di ristoro e di incontro. Al centro, un apparecchio di illuminazione custom: una grande struttura metallica come un lampadario sospeso a tredici metri ospita proiettori ad ottica controllata e ripropone il gioco di chiaroscuri della luce diurna che filtra attraverso il fogliame nel bosco di alto fusto.
La progettazione illuminotecnica dell’area è stata realizzata tenendo presente la duplice natura del luogo, senza tradire la sua memoria di “fabbrica portuale”. A sottolineare la nuova destinazione di appartenenza di questa area si scelgono sorgenti luminose “bianche” (vapori di mercurio, alogene con riflettore dicroico) per staccare rispetto alle aree portuali circostanti caratterizzate dal colore “giallo” delle sorgenti a vapori di sodio. Inoltre è stata scelta la massima frammentazione possibile dei centri luminosi per ottenere soluzioni illuminotecniche dedicate ad ogni diversa situazione e corpi illuminanti piuttosto piccoli per sottolineare l’aspetto urbano della zona in contrasto con i piazzali portuali generalmente illuminati con torri faro.
Collaborazioni:
Renzo Piano Building Workshop
Foto Courtesy:
Piero Castiglioni
Anno:
1992
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