Fondato nel 1835 da un mecenate svizzero, il conservatorio della musica è il più antico istituto di educazione musicale della Svizzera ed oggi è la sede di due scuole musicali e di una biblioteca con più di 70.000 volumi. I lavori di restauro hanno portato da un lato alla conservazione dell’architettura, spazi e funzioni, ed alla creazione nel piano seminterrato di nuove aule e strutture didattiche. Il progetto di lighting design ha portato alla rifunzionalizzazione, ove possibile, degli apparecchi storici esistenti, convertendoli con le sorgenti più moderne ed efficienti, ed alla creazione di alcuni apparecchi a sospensione custom, di diversa struttura,dimensione e sorgente. Il grande auditorium, sede di concerti ed opere, disposto su tre piani, viene illuminato da tre chandelier di grossa dimensione con sorgente a LED, ed apparecchi a parete, mentre a proiettori di piccole dimensioni inseriti nelle finestre è affidata l’illuminazione del palco. L’illuminazione studiata, consente così il rispetto e la fruibilità di tutte le varie attività presenti nel conservatorio.
Luce e architettura nell’edificio neoclassico affrontano insieme il tema dell’interdisciplinarità. La progettazione illuminotecnica del conservatorio esamina le esigenze di soggetti quali musicisti, registi, coreografi, tecnici del suono, direttori d’orchestra, pubblico (…). La luce assume anche una valenza emozionale oltre che funzionale e scenografica.
Committente:
Piero Castiglioni
Collaborazioni:
GM Architectes Associes
Foto Courtesy:
GM Architectes Associes
Anno:
2016 – 2020
Altri Progetti
La costante ricerca dell'innovazione e il continuo dialogo per soddisfare le esigenze dei clienti si traducono in uno studio illuminotecnico continuo. In questa sezione sono presenti tutti i progetti di recente realizzazione e i progetti in corso di elaborazione.